Economista statunitense. Professore dal
1930 all'università di Chicago, occupò la cattedra di Statistica
sino al 1944, insegnando successivamente Politica economica (1944-49).
Già consulente di grandi imprese industriali, abbandonò
l'attività accademica per dedicarsi interamente a quella aziendale.
Direttore del National Bureau of Economic Research, assunse la vicepresidenza e
poi la direzione (1950) della Ford Motor Co. Come economista teorico è
noto soprattutto per i suoi studi giovanili sul commercio internazionale, in
particolare per la sua "riformulazione matematica" (1932) che
considera gli elementi economici internazionali (quantità e prezzi delle
merci importate ed esportate) come variabili del tutto indipendenti dagli
elementi economici interni. Opere:
Una formulazione matematica della teoria
generale del commercio internazionale (1932) (Holland, Michighan 1900 -
Detroit 1985).